La gestione della reputazione on line

 

Con il diffondersi dei siti che utilizzano contenuti forniti dagli utenti è ormai diventata un aspetto fondamentale per tutte le strutture turistiche.

Sono molti i portali che danno la possibilità agli utenti di esprimere un parere sugli alberghi visitati e Google stesso si sta attrezzando per evidenziare al massimo questi commenti nei propri risultati di ricerca.

Ecco un elenco dei più visitati tra i portali che offrono la possibilità di fare “social referencing” on line, ma ce ne sono tanti altri più o meno utilizzati a livello locale:

·Business Center di Google Maps (in realtà non è un servizio dedicato, ma già oggi basta avere un account Gmail per poter commentare la scheda di qualsiasi azienda)

· www.tripadvisor.com

· www.trivago.com

· www.zoomer.com

· portali di booking (booking.com, hotel.com, ecc)

In molti tra questi è possibile registrarsi gratuitamente (cosa che noi consigliamo sempre di fare per presidiare comunque i dettagli sulla propria struttura).

Le e-mail di richiesta di commenti e suggerimenti sui propri servizi sono uno dei possibili mezzi per lavorare sulla fidelizzazione dei clienti e, contemporaneamente, sulla propria reputazione on line.

Non è sicuramente un caso che tutti i più grandi tour operator mondiali utilizzino già da tempo questa strategia.

Non cercare di indirizzare i commenti degli utenti a nostro favore significherà molto probabilmente perdere dei potenziali clienti nelle prossime stagioni. La capacità con cui riusciremo a far emergere i commenti positivi rispetto a quelli negativi sarà determinante per ottenere il massimo risultato dalla nostra presenza on line.

Da questo punto di vista sarà decisivo l’utilizzo di piccoli questionari di soddisfazione del cliente al momento del check out e di messaggi e-mail, inviati subito dopo il soggiorno, in cui si chiede agli utenti più soddisfatti di esprimere il proprio parere sui portali più visitati (all’interno della nostra Guida di Email marketing troverai Modelli ed esempi da copiare ed utilizzare a questo scopo).

Se poi tali messaggi saranno accompagnati da piccole offerte di “ritorno”, magari vincolate da punto di vista temporale a periodi di bassa attività, si otterranno quattro effetti positivi contemporaneamente:

 mostrare al cliente che siamo interessati alla sua opinione e che vogliamo

· migliorare sempre più i nostri servizi

· migliorare la nostra reputazione on line

· fidelizzare il cliente offrendogli un valido motivo per ritornare

 

·aumentare le prenotazioni in periodi di bassa attività

 

Questo articolo è stato pubblicato in Web Marketing.

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